Progettazione educativo-didattica 2017/2018

INSIEME SI PUò ...UDA 1 COPERTINA

Introduzione

“ IO PIÙ TE...UN MONDO DA SCOPRIRE”

settembre-metà ottobre

«DIVERSI O UGUALI MA SEMPRE SPECIALI»

metà ottobre-metà gennaio

" TI PARLO DI ME ... "

metà gennaio-metà marzo

" LE EMOZIONI SONO UN DIRITTO"

metà marzo-fine maggio

 

 

I laboratori del mattino

Il percorso I.R.C. (Insegnamento della Religione Cattolica)

    Documentazione del percorso I.R.C.

Educazione motoria - Educazione musicale

Artisticamente

 

I laboratori del pomeriggio

"Welcome to the English garden!"

"Noi e i numeri"

"La mia storia ... tante storie"

"Le parole crescono con noi"

"Leggere ... tra sapere e piacere"

 

La progettazione curricolare per l’anno scolastico 2017/2018 nasce e si struttura a partire dai bisogni educativi dei bambini rilevati dal collegio docenti. Si articola in unità di apprendimento che coinvolgono tutti i bambini dai 3 ai 6 anni e in alcuni laboratori diversificati secondo la fascia d’età dei bambini. La proposta delle insegnanti, volta alla costruzione e potenziamento delle competenze sociali, consente a ciascun bambino di vivere “esperienze di cittadinanza” che lo porteranno a scoprire gli altri; a cominciare ad acquisire consapevolezza dei bisogni dei compagni; a comprendere la necessità di gestire la vita quotidiana attraverso regole condivise. Attraverso il confronto con gli altri il bambino imparerà a conoscere meglio se stesso e ad accettare le differenze nei confronti dell’altro, siano esse fisiche, psicologiche o culturali. L’apprendimento avviene in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di comunicazione, di relazione e conoscenza del mondo e come capacità del bambino di agire e trasformare la realtà. Basti pensare al “gioco di finzione”, in cui il bambino agisce in una realtà fittizia, esistente solo nella sua immaginazione, ma comportandosi come se fosse vera, imparando quindi ad assumere ruoli diversi, attivare e stimolare le proprie capacità comunicative e di negoziazione. Attraverso attività strutturate con diversa complessità sul piano cognitivo il curricolo andrà a stimolare e motivare i bambini nella ricerca di strategie risolutive di fronte a compiti e situazioni problematiche poste dall’insegnante, siano essi appartenenti all’ambito linguistico, matematico, storico, artistico o di conoscenza del funzionamento e regolazione delle attività del proprio corpo. Nella relazione educativa le insegnanti svolgono una funzione di mediazione, facilitazione, di scaffolding (supporto nella ricerca di strategie di soluzione ai problemi) aiutando i bambini ad imparare ad osservare, raccontare e raccontarsi, ad esplorare, conoscere e comprendere il mondo circostante. In questo contesto di apprendimento l’insegnante assume il ruolo di osservatore privilegiato dei processi di apprendimento dei bambini e si attiva per fornire esperienze di “potenziamento” laddove ravvisi disarmonie nel processo di crescita e sviluppo del bambino.
Quest’anno il collegio docenti ha scelto il tema dell’inclusione che vede la scuola come luogo di valorizzazione delle differenze, con competenze adeguate a saperle trasformare in risorse. Una scuola inclusiva favorisce la partecipazione attiva di tutta la comunità, perché anche i bambini siano costruttori attivi delle proprie conoscenze.

 

 

 

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